SAMPDORIA CLUB

I veri tifosi, però, non abbandonano mai la propria squadra e anzi, sono i primi a cercare di risollevarne le sorti quando le cose iniziano a non girare per il verso giusto; il vero tifoso si riconosce e ritrova ovunque, non solo nella città della propria squadra del cuore e lo dimostrano i Sampdoria Club sparsi per l’Italia e per il mondo; ecco che allora, quattro appassionati tifosi blucerchiati (Giacomo Cavo, Angelo Carrosio e i fratelli Paolo ed Emanuele Pittaluga) decidono di dimostrare il loro incondizionato supporto alla squadra nonostante la retrocessione e nonostante la distanza. Così, ufficialmente nell’ottobre 1977, nasce il Sampdoria Club Voltaggio, che verrà poi nel tempo, intitolato alla memoria dei suoi primi, storici e indimenticabili presidenti: Nanni Repetto e Antonio Cosenza. Un club che si è sempre autodefinito “non da stadio” (la definizione è dello stesso Antonio Cosenza e, per chi lo ha conosciuto, forse fa sorridere), ma un accogliente punto di ritrovo per coloro che condividono la stessa passione sportiva in questa bella e caratteristica località del Basso Piemonte, in alta val Lemme, a due passi da Genova e vicina alle terre del Gavi.

22 maggio 1977, domenica.  

La stagione 1976/77 è giunta al termine e bisogna guardare in faccia la realtà: con 24 punti la Sampdoria chiude il campionato in quattordicesima posizione in classifica.  Le ultime due sconfitte, con il Bologna e con la Juventus, la contemporanea vittoria del Milan, sanciscono la salvezza del Diavolo rossonero e la fine delle speranze blucerchiate: è davvero, per la seconda volta nella nostra storia trentennale, serie B.

 

L’attività è indirizzata a proporre iniziative e costituirsi come punto di incontro per tutti, anche in deroga fede calcistica, nella realtà di un piccolo paese qual è il nostro, dove la fede Blucerchiata e la voglia di aggregazione possono sposarsi perfettamente in una domenica passata in sede a seguire in televisione le gesta dei nostri campioni che indossano i colori più belli del Mondo o in un pomeriggio estivo, trascorso sul bel campo di calcio del paese, guardando i ragazzini delle nostre scuole calcio estive che si contendono i Trofei dedicati alla memoria di alcuni nostri Soci che ci hanno preceduto al Terzo Anello della Sud.

Questo torneo di calcio, riservato ai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni è la festa annuale del club, festa che più volte ha avuto come graditissimo ospite il presidente Riccardo Garrone. 

Durante i mesi di luglio e agosto, in paese regna il gioco del calcio nella sua essenza, quella dei bambini e dei ragazzi che rincorrono un pallone e il giorno di Ferragosto è la festa a tinte Blucerchiate ma anche di tutto il paese, in cui scendono in campo anche gli adulti che nel tempo e per tempi erano stati anche loro proprio quei bambini.  È ormai tradizione. È voglia di stare insieme, divertirsi e ritrovarsi ancora insieme ogni anno. Ormai da quarant’anni.


Voltaggio è rinomato luogo di vacanze estive per moltissime famiglie genovesi e non.  

Nei primi giorni di luglio iniziano le attività della Scuola Calcio, voluta da subito dopo la fondazione del club da “Nanni e Tonino” e da loro personalmente, per molti anni, portata avanti. Oggi ci sono i loro ragazzi ormai cresciuti, a tramandare i loro insegnamenti e…. a raccontarne ai più giovani le gesta. 

Vengono allestite squadre per partecipare ai Tornei Estivi che si svolgono nei paesi vicini, con grande coinvolgimento dei genitori per le “trasferte”. Tutto è autofinanziato: dalle divise da gioco per i tornei, ai palloni, agli attrezzi per gli allenamenti, alla stessa sede del Club. L’opera degli allenatori e di chi segue tutto il complesso meccanismo dell’organizzazione di allenamenti, tornei ed eventi, è in puro spirito di partecipazione e di servizio. 


Siamo una piccola realtà di paese, presente alla Stadio con il nostro storico Striscione, dove negli anni abbiamo dovuto purtroppo scrivere i nomi dei nostri primi Presidenti e dei quali continuiamo a sentire sempre e moltissimo la mancanza. Non organizziamo trasferte ufficiali ma spesso, i nostri ragazzi, si organizzano con mezzi propri per portare il loro sostegno ai “Ragazzi” in molti stadi italiani. 

Quando passerete dalla piazza di Voltaggio, cercate la nostra insegna. Saremo lieti di mostrarvi il nostro materiale storico, fatto di fotografie, gagliardetti, biglietti, manifesti, copie di giornali, autografi e tantissime altre memorabilia del tempo Blucerchiato che prosegue insieme a noi, da quarant’anni a questa parte.